4 gennaio 2013

Taccuino del mare

Ormai avrete capito che mi piace il mare.
E siccome é un dato di fatto merita un altro taccuino.
Ma lo farò senza un filo logico, o meglio, solo seguendo l'istinto del momento come se avessi una Polaroid per catturare quell'attimo, quel particolare insignificante che diventa importante una volta sulla carta.



04-01-2013

20-11-2012

 19-11-2012


25-08-2012


25-08-2012

































8 commenti:

  1. Mi sembra un buon metodo, quello di procedere affidandoti all'istinto... Vedrai che il filo logico apparirà dopo, a lavoro finito, e sarà il più autentico. Aspetto di immergere lo sguardo nei prossimi paesaggi marini...

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  2. Che bellezza Marco! Non oso pensare ai capolavori che realizzerai all'isola d'Elba! Non vedo l'ora di vedervi (te e Gabriele) al lavoro! Affilate le matite, bagnate i penneli, apparecchiate i colori, oh miei artisti prefereti! Gaia

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  3. bello l'uso della penna. mi piace assai questo stile rinnovato, ed il contrasto con l'acquerello morbido ...

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  4. ciao Marco...ho dato una sbirciatina anche qui...amo come dipingi il mare e sono sempre in attesa di un tuo mare in tempesta...ma la tua quiete e pazienza ti vedono sempre di fronte un mare calmo eheheh sono io quella irrequita!!! Sempre eccezionale il tuo lavoro...complimenti!

    Lucy

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    1. Lucia, come sempre gradisco i tuoi commenti. Per il mare in tempesta fammici pensare può essere il prossimo progetto :).
      Grazie!

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  5. bellissimo taccuino, una tematica suggestiva ed una rappresentazione magistrale

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