20 dicembre 2010

Eclettismo e liberty frentano - Coppedè


Il progetto dell’edificio è attribuito a Gino Coppedè. L’affinità stilistica con i palazzi Pastorino a Genova e Romagnoli a Firenze, dello stesso autore, sembrano confermare quest’ipotesi.
La sua realizzazione risale al periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, e si pone in linea con la ricca stagione liberty che contrassegna la cultura architettonica della provincia di Chieti. Le modifiche alla sua compagine riguardano soprattutto i prospetti, le cui aperture sono state in gran parte tompagnate con grave danno dell’ immagine complessiva
Le condizioni dell’edificio sono molto precarie, non tanto riguardo alle strutture quanto alle superfici, macchiate dall’umidità, erose dagli agenti atmosferici, e con gli intonaci in gran parte caduti

2 commenti:

  1. Molto bello. Purtroppo uno dei tanti patrimoni lasciati andare in malora in Italia. Anche in questo siamo maestri !!

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  2. Molto bello! Il cielo bianco comunica una bella sensazione di luce e dà risalto a questa interessante architettura. I Coppedè hanno lavorato anche a Firenze, lasciando diverse testimonianze degne di nota... mi stai dando l'ispirazione per qualche nuovo acquerello!
    Un augurio sincero di buon Natale e felice anno nuovo!
    Lucia

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