1 ottobre 2010

Rimasugli d'estate.



L'estate ormai ce la siamo lasciata alle spalle ma io ogni tanto mi volto a guardare indietro - lo so non si dovrebbe, perché quello che è stato è stato - per recuperarne piccoli resti. Rimasugli che tiro fuori per ricordare il sole che scaldava le spalle, la fronte sudata e l'equilibrio precario del disegnare sugli scogli. Come il pescatore che cerca e cattura la sua preda io l'ho catturato ma non cercato, perché il bello sta proprio nella sorpresa, nell'inatteso: come lui che scoprirà solo alla fine ciò che ha pescato.

1 commento:

  1. In questa estate hai rappresentato il mare e la natura in modo inusuale e poetico, attraverso piccoli dettagli piuttosto che rappresentando interi panorami... hai realizzato una serie di lavori che ha una sua coerenza, tutti molto lievi e piacevolissimi nei colori.

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