17 aprile 2010

Il kit del disegnatore urbano


Premesso che le immagini sono tutte a titolo di esempio e che la scelta varia in base al proprio gusto, passo ad elencare gli "attrezzi" che fanno parte del mio kit.

Taccuino
Si possono usarne di qualsiasi tipo. Io che prediligo l'acquerello cerco quelli con la carta spessa e ruvida ma chi ama la sola matita o il pennarello ha una scelta praticamente infinita. Ho trovato la Moleskine insuperabile in quanto a carta e realizzazione complessiva. Alternative ci sono anche con Fabriano. Io che sono uno "smanettone" qualche volta li costruisco da me con vari tipi di carta.

Matite
Fondamentalmente basta averne una HB. Se si vuole ampliare il "vocabolario" visivo allora aggiungerei una 2H, una 2B e anche una 4B (da usare con parsimonia). Preferisco però le versioni a mina 0,5 o 0,7: non devi far la punta!

Pennarelli
Scelta personalissima questa ma io lavorando su piccoli formati ho scelto quelli 0,2 - 0,1 ed anche 0,05. Ho provato gli STAEDTLER ma la punta si consuma un po' troppo presto. Adesso ho acquistato i Sakura Micron 0,1 e sono davvero ottimi.

Pennelli
Ovviamente con l'acquerello sono indispensabili, ma da quando ho scoperto i "Waterbrush" ho abbandonato i pennelli tradizionali. Cosa sono? L'immagine parla da sola: sono dei pennarelli con la punta sintetica come i pennelli ma che si riempiono d'acqua. In
questo modo non dobbiamo portarci l'acqua in bottiglietta e lavare in continuazione il pennello. Si risparmia spazio nello zainetto (o tracolla) e abbiamo uno strumento molto flessibile e, dopo un po che lo si usa... non lo mollerete più! Tre misure disponibili in vendita (spero siano arrivati) presso la Cartoleria Marconi a Lanciano.
Pastelli e/o pennarelli
Per i primi direi che rappresentano una valida alternativa quelli acquarellabili che danno una maggiore varietà di segni. Magari usati insieme agli acquerelli si ottengono risultati straordinari. Presto li userò.
Mi sento di consigliare Faber Castell. I Derwent ancora meglio ma costicchiano.
I pennarelli non li prediligo ma non sono sconsigliati, anzi...

Acquerelli
Premesso che sono da sempre il medium più pratico e versatile da usare quando si é in giro a disegnare, quelli che si preferiscono sono contenuti in pratiche scatoline da 12 o più colori in mezzi panetti - o godet - che spesso includono anche un piccolo pennello.
Di marche ce ne sono tantissime, dagli economici ma validissimi Winsor & Newton serie Cotman, passando per quelli della Shmincke, Senellier, Talens fino ad arrivare ai Maimeri della serie Blu (a detta di molti i migliori in assoluto e per questo carissimi). Ovviamente come sempre solo provandoli un po' tutti si riesce a scegliere quello che fa per noi.
Da evitare quelli da supermercato (pasticche rotonde e basse) se vogliamo avere colori vividi e soprattutto pieni di pigmento. Personalmente uso due scatoline Cotman (una per i colori freddi e l'altra per quelli caldi) alle quali ho aggiunto una in metallo della Shmincke (bellissimi!)




Fin qui i fondamentali.
Gli extra che io porto sempre con me sono:

Lettore MP3
Macchina fotografica o Videocamera

Questo è quanto, spero di vedervi presto per poter disegnare insieme (o skizzare se preferite)!

1 commento:

  1. Ciao! Mi ha incuriosita il Waterbrush, ne avevo sentito parlare, ma solo ora nella tua foto vedo come è fatto! Penso che anche per me potrebbe essere una buona soluzione per rimediare alla scomodità di dover andare a giro con bottigliette, vaschette ecc... (e infatti molti dei miei lavori sono disegnati dal vero ma colorati in studio!).
    Come funzionano, nel serbatoio si mette acqua pulita o già colorata?
    Lucia

    RispondiElimina