E siccome é un dato di fatto merita un altro taccuino.
Ma lo farò senza un filo logico, o meglio, solo seguendo l'istinto del momento come se avessi una Polaroid per catturare quell'attimo, quel particolare insignificante che diventa importante una volta sulla carta.
04-01-2013
20-11-2012
19-11-2012
25-08-2012
25-08-2012
Mi sembra un buon metodo, quello di procedere affidandoti all'istinto... Vedrai che il filo logico apparirà dopo, a lavoro finito, e sarà il più autentico. Aspetto di immergere lo sguardo nei prossimi paesaggi marini...
RispondiEliminaChe bellezza Marco! Non oso pensare ai capolavori che realizzerai all'isola d'Elba! Non vedo l'ora di vedervi (te e Gabriele) al lavoro! Affilate le matite, bagnate i penneli, apparecchiate i colori, oh miei artisti prefereti! Gaia
RispondiEliminaSemplicemente... commosso!
Eliminabellissimi Marco!!!!
RispondiEliminabello l'uso della penna. mi piace assai questo stile rinnovato, ed il contrasto con l'acquerello morbido ...
RispondiEliminaciao Marco...ho dato una sbirciatina anche qui...amo come dipingi il mare e sono sempre in attesa di un tuo mare in tempesta...ma la tua quiete e pazienza ti vedono sempre di fronte un mare calmo eheheh sono io quella irrequita!!! Sempre eccezionale il tuo lavoro...complimenti!
RispondiEliminaLucy
Lucia, come sempre gradisco i tuoi commenti. Per il mare in tempesta fammici pensare può essere il prossimo progetto :).
EliminaGrazie!
bellissimo taccuino, una tematica suggestiva ed una rappresentazione magistrale
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