(foto di holapablo67/flickr)
ponte sul Sangro
Dopo pochi minuti ero già in posizione con il mio sgabellino pronto a ritrarli. Ma la mia presenza non era passata inosservata per cui si sono tenuti a debita distanza da me. Il mio telefonino (nonostante l'ottica Carl Zeiss) non potevano fare molto sulla lunga distanza ma qualcosa si può intravedere (la prossima volta meglio portarmi la D80 con il 300mm!).
Fatto sta che con i 40 gradi e l'umidità che c'era, me ne sono stato all'ombra del ponte, con una leggera brezza di mare che arrivava fin lì e il tutto è stato meravigliosamente "naturale". Anche il disegnare.
Visto lo "stato di grazia" in cui mi trovavo mi sono anche filmato.
E' facile che ci tornerò, magari riesco a fotografare meglio gli aironi.
Ecco i disegni (taccuino auto-rilegato con carta Magnani Italia 300g, formato aperto 40x15cm)
Bellissimi lavori! Questi verdi freschissimi, davvero magnifici, comunicano perfettamente lo stato di serenità nel quale hai ritratto questi scorci naturalistici.
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